Il dentifricio Argilla e Salvia Tea aiuta a conservare sani denti e gengive proteggendoli dalle aggressioni che possono subire.
Nella formulazione della pasta dentifricia sono stati selezionati gli elementi naturali più efficaci a questo scopo:
- argilla bianca: grazie alla sua complessa composizione minerale, rinforza lo smalto dei denti;
- sale marino integrale: con i suoi oligoelementi, tonifica le gengive ed ha azione disinfettante;
- malto di riso integrale: svolge azione dolcificante;
- olio essenziale di salvia: pianta tradizionalmente legata all'igiene orale, svolge azione aromatica e rinforza le gengive;
- olio essenziale di anice: ha azione addolcente e calmante;
- oli essenziali di mirra e tea tree: svolgono azione antisettica e igienizzante del cavo orale;
- yucca vera: ricca di saponine vegetali, assicura la leggera azione schiumogena del prodotto;
- olio d'oliva: ha azione emolliente per le gengive e leggermente lucidante dei denti.
Non schiumogeno, senza dolcificanti o aromatizzanti artificiali, questo dentifricio e la più naturale alternativa ai tradizionali prodotti per l'igiene orale.
Il dentifricio Argilla e Salvia TEA può essere utilizzato anche durante l'assunzione di omeopatici.
Modalità d'uso
Usate il prodotto come un normale dentifricio; per una migliore efficacia, consigliamo di utilizzare il prodotto più volte al giorno, dopo i pasti principali.
Nella scelta delle materie prime, viene promosso l'uso di quelle che provengono da:
- agricoltura biologica (in accordo con il reg. CEE n° 2092/91, JAS,NOP, ecc.)
- Commercio Equo e Solidale
- produzioni locali o nazionali (rispetto a quelle estere)
- progetti particolari ( es.: cooperative sociali)
In generale sono comunque sempre utilizzate materie prime: di derivazione vegetale, di origine minerale e di origine animale (solo se accertato che il loro ottenimento non abbia causato sofferenza o soppressione).
Nelle formulazioni cosmetiche e di detergenza sono evitare l'uso di tutte quelle materie prime:
- che sono difficilmente biodegradabili e/o discutibili a livello ecologico
- di limitata tolleranza cutanea
- riconosciute come irritanti
- contenenti materiali pesanti
- ogm
- derivanti da specie vegetali protette o a rischio di estinzione
- ottenute mediante lo sfruttamento minorile o commerci che danneggiano la popolazione locali
- di derivazione petrolchimica o di esclusiva derivazione sintetica
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