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Visualizzazione dei post da aprile, 2010

INTERVISTA AD ALEJANDRO JODOROWSKY di Pier Luigi Lattuada e Davide Ferraris

(Registrata a Parigi nell’ottobre 1999, in occasione del primo convegno-evento internazionale del movimento transpersonale in Italia “L’Eredità della Tribù. Stati di coscienza nella metropoli di fine millennio”, Milano 1999) La gente vi ha conosciuto inizialmente come il regista de “La montagna sacra”, “El topo”, ecc., oggi siete conosciuto come la persona che fa ‘psicomagia’. Qual è il processo che vi ha portato dalla regia alla psicomagia? Al termine del film ‘La montagna sacra’, nel 1970, mentre lo schermo diventa bianco dico: “Tutto questo non è che un sogno (il cinema). La realtà ci attende”. Quindi dobbiamo uscire dalla virtualità dell’immagine cinematografica per andare a cercare nella vita qualche cosa. Era il 1970 e da lì ho cominciato ad utilizzare la mia esperienza artistica, come la danza espressionista, il mimo, la poesia, il romanzo, il disegno, la musica, il cinema, il teatro, eccetera, ho deciso di applicare quest’esperienza alla terapia. Come per dire: se l’arte non sa

Kambo Kambo

IL PAJE' CHE SI TRASFORMO' IN ROSPO E DOPO IN PROMESSA DI MEDICINA BREVETTATA di Bia Labate Ho sentito dire una volta da un Kaxinawà: "Il kampu era un pajè (sciamano) che morì e divenne un rospo. Prima di morire disse: - Io aiuterò a curare le malattie. C’è un periodo dell’anno, quando le scimmie incominciano a ingrassare, che il kampu canta. Così i membri della comunità sanno che l’epoca è buona per andare a caccia. Fanno un rituale per prendere il kampu. A lui piace stare in cima ad un albero. Bisogna andarci con una torcia. Lui intona la sua melodia e così noi possiamo incontrarlo. Conosciamo infatti i versi di tutti i rospi. Prima di prendere il kampu, è necessario dialogare con lui. Solo il pajé può farlo. Tutto nella foresta ha un padrone. Ci sono gli spiriti yuxin e gli incantati yuxibo. Occorre rispettarli per non essere offeso. Occorre chieder permesso – perchè non è possibile prendere quel che si vuole nella foresta senza il loro assenso. Quando il cacciator