Passa ai contenuti principali

Il Libro del Latte Vegetale con l'Estrattore - Ricette raw per autoprodurre latti, formaggi vegani e green milk - Con tante idee per il recupero dei residui

Un ricettario pratico che spiega perché è importante consumare queste bevande, quali sono i loro vantaggi nutrizionali e le principali caratteristiche, da quali ingredienti le si può ricavare e con quali strumenti si possono produrre (estrattore, Chufamix®, frullatore).

L’autore propone tantissime ricette illustrate, tutte realizzate a crudo per non disperdere sostanze nutritive durante la preparazione, per fare in casa il latte vegetale con frutta secca, semi oleosi, cereali, legumi e tuberi: noci del brasile, anacardi, cocco, nocciola, macadamia, pecan, pinoli, noce, arachidi, pistacchi, quinoa, amaranto, grano saraceno, orzo, avena, riso, miglio, carruba, lupino, chufa, semi di lino, chia, canapa, zucca, papavero, sesamo e girasole.

I latti vegetali sono nutrienti, gustosi e facili da autoprodurre”. Parola di Marco “BioBarman” Dalboni.



LA PRODUZIONE CASALINGA DEL LATTE VEGETALE

Perché autoprodurre il latte vegetale?

Perché utilizzare l’estrattore?

Il seme

Perché germinare?

Addensare ed emulsionare

  • Acqua 
  • Addensanti naturali
  • Pratica della fermentazione

Dolcificare

Aromatizzare

Grassi buoni e omega-3

Integrazione con alghe

La fermentazione

Filtrare il latte

Il riutilizzo dei residui

Come gustare e usare i latti vegetali

Conservazione dei latti vegetali

La mia prima esperienza: il latte di riso

  • Primo giorno 
  • Secondo giorno
  • Terzo giorno
  • Quarto giorno

PREPARAZIONI BASE E RICETTE

I semi oleaginosi

  • Canapa
  • Zucca
  • Miscele di semi 

I diversi tipi di noci

  • Mandorle
  • Tè col latte
  • Macadamia
  • Noci del Brasile
  • Cocco
  • Nocciole
  • Anacardi
  • Pistacchi
  • Pinoli 
  • Budini con il latte vegetale

Cereali e pseudo cereali

  • Avena
  • Riso
  • Miglio
  • Grano saraceno 

Legumi

  • Fagioli mungo verdi
  • Piselli gialli e verdi
  • Fieno greco 

Tuberi

  • Chufa

Green milk

  • Ortica
  • Tè matcha 
  • Basilico e prezzemolo
  • Rosmarino
  • Sedano
  • Erba di grano o di orzo
  • Timo bianco e rosso
  • Alghe
  • Avocado




Commenti

Post popolari in questo blog

Estrazione acido-base di alcaloidi

In questo articolo un tipo di estrazione molto comune in ambito chimico, ed è usata principalmente per estrarre i principi attivi dai vegetali, e precisamente degli alcaloidi. Questi ultimi prendono Il nome da alcalis, ovvero basico. Sono componenti dal gusto amaro e anche più o meno tossici (un esempio banale è la caffeina). Nella loro struttura molecolare è sempre presente almeno un atomo di azoto legato a dei metaboliti organici. Per ogni alcaloide i componenti utilizzati per l’estrazione sono leggermente diversi, ma il metodo che andrò a descrivere è generalizzato e quindi applicabile a tutti gli alcaloidi. Di seguito riporto gli alcaloidi più comuni che è possibile estrarre con questo metodo. • Caffeina • Nicotina • Cocaina • Morfina • LSA • DMT e molti altri. MATERIALE NECESSARIO • Almeno 5 vasi di vetro, le dimensioni dipendono dalla quantità di materiale organico. • Acido muriatico (in alternativa potete usare del semplice succo di limone o aceto di vino bianco) • Soda caustica

KAMBO

GUARIGIONE Secondo ricerche scientifiche effettuate in Brasile, il Kambo è una medicina che lavora su ogni tipo di malattia. Il suo nome e’ quello che viene dato da alcune tribù del Sudamerica a un tipo specifico di rana, phillomedusa bycolor, che vive solo nell’area nord-occidentale dell’Amazzonia. Le ricerche effettuate in Brasile hanno confermato che la secrezione che produce la pelle di questa rana guarisce in tempo rapido malattie che non possono essere guarite con altre terapie o medicine. La molecola contenuta nel sudore di questa rana rappresenta il più forte antibiotico ed anestetico naturale che esista in natura. Il potere di guarigione del Kambo dipende dalla sua capacità di rafforzare enormemente il sistema immunitario. Il processo di guarigione che mette in moto e’ dovuto al fatto che la sostanza presente in questa medicina ha il potere di risvegliare le cellule del corpo alla loro funzione naturale. Il kambo (chiamato anche sappu, campu o vaccino da floresta) ha un grandi

Heantos

Le Heantos sono una miscela di 13 erbe inventata da un medico vietnamita che avendo perso padre fratello per l'oppio, ha dedicato la sua vita alla ricerca di una vera soluzione medica a ogni tipo di dipendenza (sigarette e alcol compresi). Ce l'ha fatta al punto che la comunità scientifica internazionale ha studiato il trattamento. Dopo anni di dispute (immaginarsi che ne pensano le mafie delle droghe, ma anche del metadone e psicofarmaci di una cura del genere!) Proprio in queste settimane le Heantos sono state dichiarate ufficialmente una cura efficace !!! Le Heantos non danno dipendenza e neppure effetti collaterali! La cura sarebbe solo il primo passo come detto poi ci vogliono sostegno psicologico,nuovi interessi altri giri etc. Anche una comunità adatta eventualmente, a seconda dei casi: ma DOPO aver ripulito il cervello. Le Heantos pare abbiano il 90 per cento di successo ( le comunità solo il 5!)... Le Heantos lavorano sui neurotrasmettitori, ossia sui ricettori respons

INFORMAZIONI HEANTOS

Poiché questo non è un luogo di pettegolezzi, né un mercato ma un sito divulgativo e di scambi per persone che si confrontano con la tragedia della tossicodipendenza, ecco qui delle informazioni sul programma di disintossicazione Heantos (fino a pochi mesi somministrato solo ad Hanoi e ora ottenibile anche in Italia e non solo!). Si tratta di informazioni che reperii in rete, alcuni anni fa per cui alcuni aspetti oggi sono stati sviluppati. Le informazioni erano state tradotte sui diversi siti dall’inglese ( ai tempi non si trovava quasi niente in italiano) presumo tramite traduttore automatico e dunque non sono molto precise. Ma aiutano a capire la storia di questo metodo innovativo! E anche su come funzionano Questi i recapiti del prof. Sung che purtroppo non parla italiano ma inglese perfettamente ( oltre al tedesco, avendo frequentato l’università in Germania). Di lui potete d fidarvi, è uno stimato e noto studioso! Prof. Tran Van Sung Institute of Chemistry 18-H