Passa ai contenuti principali

Incenso Masala Anima - Fatti a mano con polveri lignee e vegetali (resine, muschi, radici, fiori), essenze e carbone vegetale

 Ideali per: energizzare e purificare ambienti e spirito. Sono prodotti con ingredienti naturali quali: carbone vegetale di cocco, resine, loban, halmaddì, polvere di petali di fiori, miele e oli essenziali. Incensi dall'aroma delicato ma persistente, una volta accesi diffondono un aroma che persiste nel tempo e nei sensi, resta nella mente una dolce sensazione. Le profumazioni sono tutte ottime e piano piano ne proverò altre, con la sicurezza che anche ciò che si respira deve essere sicuro, soprattutto al giorno di oggi!

Fiori del Deserto sono Bastoncini Stick con una fragranza dal marcato aroma terroso e dagli spiccati aspetti cerimoniali.  

Ideali per: energizzare e purificare ambienti e spirito.


Sono prodotti con ingredienti naturali quali:polvere di lagno, carbone vegetale di cocco, resine, loban, halmaddì, polvere di petali di fiori, miele e oli essenziali

Accendere uno stick crea un ambiente ideale per chi è alla ricerca di momenti di meditazione, rilassamento, durante lo yoga o semplicemente per profumare l’ambiente.

Modo d'uso: Inserire il bamboo del bastoncino nell'apposito bruciatore, accendere l'estremità per alcuni secondi e spegnere la fiammella.

La durata del bastoncino aromatico è di circa 45 minuti.

Nella tradizione orientale, i bastoncini aromatici Masala sono indissolubilmente legati alla sfera spirituale e meditativa.

Gli incensi Masala ancora oggi vengono prodotti artigianalmente come da tradizione. 

Essi sono realizzati miscelando: polveri lignee e vegetali (resine, muschi, radici, fiori), essenze e carbone vegetale.

L’amalgama viene poi arrotolata su bastoncini di bamboo essiccati all’ombra.




Commenti

Post popolari in questo blog

Estrazione acido-base di alcaloidi

In questo articolo un tipo di estrazione molto comune in ambito chimico, ed è usata principalmente per estrarre i principi attivi dai vegetali, e precisamente degli alcaloidi. Questi ultimi prendono Il nome da alcalis, ovvero basico. Sono componenti dal gusto amaro e anche più o meno tossici (un esempio banale è la caffeina). Nella loro struttura molecolare è sempre presente almeno un atomo di azoto legato a dei metaboliti organici. Per ogni alcaloide i componenti utilizzati per l’estrazione sono leggermente diversi, ma il metodo che andrò a descrivere è generalizzato e quindi applicabile a tutti gli alcaloidi. Di seguito riporto gli alcaloidi più comuni che è possibile estrarre con questo metodo. • Caffeina • Nicotina • Cocaina • Morfina • LSA • DMT e molti altri. MATERIALE NECESSARIO • Almeno 5 vasi di vetro, le dimensioni dipendono dalla quantità di materiale organico. • Acido muriatico (in alternativa potete usare del semplice succo di limone o aceto di vino bianco) • Soda caustica...

Il Potere della Gratitudine: Trasforma la Tua Vita in 30 Giorni

  La gratitudine è una delle forze più potenti che possiamo coltivare nella nostra vita. È molto più di un semplice atto di cortesia o di ringraziamento; è uno stato mentale che può trasformare radicalmente il modo in cui percepiamo e viviamo il mondo intorno a noi. Praticare la gratitudine quotidianamente può portare a una vita più felice, più soddisfacente e persino più lunga. Ma come possiamo integrare questa potente abitudine nella nostra vita e vedere risultati concreti in appena 30 giorni? 1. Inizia con un Diario della Gratitudine Il primo passo per trasformare la tua vita attraverso la gratitudine è tenere un diario dedicato a essa. Ogni sera, scrivi almeno tre cose per cui sei grato quel giorno. Questi possono essere eventi importanti o piccole cose che ti hanno portato gioia. Riflettere su queste esperienze positive ti aiuterà a spostare il focus dai problemi ai successi e alle benedizioni che già possiedi. 2. Cambia Prospettiva Uno degli aspetti più potenti della gratitud...

RUTA SIRIACA (PEGANUM HARMALA)

In questi ultimi anni una pianta, il cui rapporto con l’uomo è di antica data, è oggetto di una rinnovata attenzione da parte degli psiconauti enteogenici: il Peganum harmala. E ciò non tanto per le sue proprietà psicoattive, quanto per le sue potenzialità di sinergismo in accoppiamento con altri vegetali psicoattivi, specialmente quelli enteogeni. Come pianta nota e utilizzata presso le antiche culture del bacino del Mediterraneo e del Medio Oriente, non è da escludere il fatto che queste associazioni, o alcune di queste, fossero già state scoperte e valorizzate in precedenza. Considerata sino a non molti anni fa come una pianta psicoattiva di interesse secondario, il Peganum sta velocemente riacquistando la posizione che si merita, quale importante pianta sacramentale delle culture mediterranee e asiatiche. In queste pagine riporto un insieme di dati, provenienti da diverse discipline, al fine di offrire un quadro generale di informazioni su questa pianta; una pianta finora ignorata ...