Passa ai contenuti principali

Vaccini e Autoimmunità - La più importante (e sconosciuta) ricerca scientifica sui vaccini Yehuda Shoenfeld, Nancy Agmon-Levin, Lucija Tomljenovic

 Le malattie autoimmuni si manifestano quando il sistema immunitario va in tilt e inizia ad attaccare per errore cellule sane del nostro corpo.

Le patologie autoimmuni sono oggi in continuo aumento: basti pensare che solo le malattie autoimmuni di carattere reumatico – tra cui, solo per citare le principali, il lupus eritematoso, l’artrite reumatoide, l’artrite psorisiaca, le spondiloartriti – colpiscono, in Italia, oltre due milioni di persone. Ma come si sviluppano le malattie autoimmuni e perché ci troviamo di fronte a una vera e propria epidemia di patologie autoimmuni?

Oggi 37 ricerche compiute da 77 scienziati di tutto il mondo – tra cui autorevoli ricercatori delle più prestigiose università italiane – documentano il legame tra i vaccini e alcune tra le più conosciute malattie autoimmuni e gravi disturbi neurologici come: lupus eritematoso, vasculiti, artrite reumatoide, alopecia areata, diabete di tipo 1, celiachia, fibromialgia, stanchezza cronica, polimialgia reumatica, malattie indifferenziate del tessuto connettivo e tante altre

Nel libro Vaccini e autoimmunità Yehuda Shoenfeld – autorità di fama internazionale nel campo delle malattie autoimmuni e docente all’Università di Tel Aviv ­– dopo anni di studi sulle cause dell’autoimmunità, pone oggi un importante tassello nella comprensione dell’insorgenza delle patologie autoimmuni, rivelando come gli adiuvanti presenti nei vaccini possono essere causa di malattie autoimmuni.

Tutto questo ha un nome. Si tratta della Sindrome autoimmune/infiammatoria indotta da adiuvanti (Autoimmune/inflammatory syndrome induced by adjuvants) ovvero A.S.I.A.

Gli adiuvanti sono sostanze aggiunte a un vaccino per potenziare la reazione del sistema immunitario nei confronti della vaccinazione.

L’adiuvante più utilizzato nel caso dei vaccini è l’alluminio che è in grado di penetrare la barriera emato-encefalica – una speciale barriera che ha il compito di tenere lontane dal cervello le sostanze per esso nocive – con possibili gravi conseguenze per il sistema nervoso. 

Il libro Vaccini e autoimmunità è suddiviso in tre parti:

  • la prima parte illustra i meccanismi generali dell’autoimmunità indotta da vaccini e da adiuvanti;
  • nella seconda vengono analizzati i singoli vaccini e quali malattie autoimmuni essi possano scatenare in individui suscettibili;
  • nella terza parte si descrivono le patologie autoimmuni comuni e vengono identificati i vaccini che possono provocarle.

Dicono del libro

“Quando si dà a milioni di persone un principio attivo (e i vaccini sono principi attivi) alcuni potrebbero soffrire di eventi avversi”
Y. Shoenfeld

“Suggerisco di leggere quest’opera a tutti gli operatori della sanità e di inserirla nei libri di testo delle Facoltà di Medicina e in particolare per Pediatria, e per le specializzazioni in malattie infettive e autoimmuni. Sono grato all’editore originale Wiley, uno dei più grandi conosciuti e autorevoli editori di libri scientifici al mondo, per averci offerto l’opportunità di tradurre questo capolavoro della divulgazione scientifica in lingua italiana”.
Giorgio Gustavo Rosso, Editore e fondatore del Gruppo Editoriale Macro

Dalla quarta di copertina

37 ricerche compiute da 77 scienziati di tutto il mondo documentano il legame tra i vaccini e alcune tra le più conosciute malattie autoimmuni e gravi disturbi neurologici.

Tutto questo ha un nome: Sindrome autoimmune/infiammatoria indotta da adiuvanti (Autoimmune/inflammatory syndrome induced by adjuvants) ovvero A.S.I.A.

Vaccini e Autoimmunità parla proprio di questo, mettendo insieme le ricerche medico-scientifiche, coordinate da Yehuda Shoenfeld, autorità di fama internazionale nel campo delle malattie autoimmuni e docente all’Università di Tel Aviv.

I 77 scienziati coinvolti nel libro alzano il velo su una verità che fa molta fatica a passare: gli adiuvanti presenti nei vaccini possono essere causa di malattie autoimmuni.

In particolare, puoi leggere la somma di questi importati fattori:

  • la revisione della letteratura su tutti i vaccini di cui è stata dimostrata la loro azione nell’indurre malattie autoimmuni;
  • una discussione approfondita sulle malattie autoimmuni di cui i vaccini sono noti stimolatori;
  • una fonte eccellente per futuri studi patogenici ed epidemiologici;
  • uno studio e una ricerca di autori che sono leader in tale ambito. 


Il ruolo degli adiuvanti è fondamentale per capire come funzionano i vaccini. Ma cosa sono esattamente? Gli adiuvanti sono sostanze che vengono aggiunte ad un vaccino per suscitare la reazione del sistema immunitario nei confronti di queste sostanze che il sistema immunitario stesso riconosce come estraneo e pericolose.

L’adiuvante più utilizzato nel caso dei vaccini è l’alluminio che è in grado di penetrare la barriera emato-encefalica, con possibili gravi conseguenze per il sistema nervoso. 

Questo tema è qui analizzato molto bene in quanto viene messa in evidenza, per ogni tipo di vaccino, la correlazione tra gli adiuvanti in esso contenuti e l’insorgere di varie malattie autoimmunitarie e per farlo riporta una mole notevole di dati e ricerche scientifiche, di dimostrazioni e casi clinici.




Commenti

Post popolari in questo blog

Estrazione acido-base di alcaloidi

In questo articolo un tipo di estrazione molto comune in ambito chimico, ed è usata principalmente per estrarre i principi attivi dai vegetali, e precisamente degli alcaloidi. Questi ultimi prendono Il nome da alcalis, ovvero basico. Sono componenti dal gusto amaro e anche più o meno tossici (un esempio banale è la caffeina). Nella loro struttura molecolare è sempre presente almeno un atomo di azoto legato a dei metaboliti organici. Per ogni alcaloide i componenti utilizzati per l’estrazione sono leggermente diversi, ma il metodo che andrò a descrivere è generalizzato e quindi applicabile a tutti gli alcaloidi. Di seguito riporto gli alcaloidi più comuni che è possibile estrarre con questo metodo. • Caffeina • Nicotina • Cocaina • Morfina • LSA • DMT e molti altri. MATERIALE NECESSARIO • Almeno 5 vasi di vetro, le dimensioni dipendono dalla quantità di materiale organico. • Acido muriatico (in alternativa potete usare del semplice succo di limone o aceto di vino bianco) • Soda caustica...

Vitamina C1 - Sodio L-Ascorbato - Integratore di Vitamina C in Polvere

Io lo uso da anni, è veramente efficace e naturale, prendo sempre la confezione da 2 o 3 Kg su Macrolibrarsi ad un ottimo prezzo Un potente antiossidante  Ideale perché  Senza glutine  Per vegani Senza OGM Descrizione  L' Ascorbato di Sodio  è un potente  antiossidante  utile a proteggere le molecole indispensabili dell'organismo dai danni dei radicali liberi. COS'É LA VITAMINA C? La Vitamina C è un potente antiossidante utile a proteggere le molecole indispensabili dell'organismo come i lipidi, le proteine, i carboidrati e gli acidi nucleici (DNA, RDA), dai danni dei radicali liberi, considerati la causa principale dell'invecchiamento cellulare. La Vitamina C è fondamentale per il sostegno del sistema immunitario e per la sintesi del collagene, rinforza la pelle, i vasi sanguigni, le ossa ed i muscoli. Inoltre stimola la funzione e l'attività dei globuli bianchi. Lo  stress chimico  (il fumo di sigaretta, gli inquinanti, gli allerg...

Heantos

Le Heantos sono una miscela di 13 erbe inventata da un medico vietnamita che avendo perso padre fratello per l'oppio, ha dedicato la sua vita alla ricerca di una vera soluzione medica a ogni tipo di dipendenza (sigarette e alcol compresi). Ce l'ha fatta al punto che la comunità scientifica internazionale ha studiato il trattamento. Dopo anni di dispute (immaginarsi che ne pensano le mafie delle droghe, ma anche del metadone e psicofarmaci di una cura del genere!) Proprio in queste settimane le Heantos sono state dichiarate ufficialmente una cura efficace !!! Le Heantos non danno dipendenza e neppure effetti collaterali! La cura sarebbe solo il primo passo come detto poi ci vogliono sostegno psicologico,nuovi interessi altri giri etc. Anche una comunità adatta eventualmente, a seconda dei casi: ma DOPO aver ripulito il cervello. Le Heantos pare abbiano il 90 per cento di successo ( le comunità solo il 5!)... Le Heantos lavorano sui neurotrasmettitori, ossia sui ricettori respons...

Smettere di fumare con l'avena sativa

Con l'omeopatia vengono prescritte le sostanze in base all'anamnesi e all'esame obiettivo del paziente. È opportuno che l'analisi venga effettuata da un medico omeopata. L'avena sativa TM (famiglia delle graminacee) in pratica è la biada usata per il normale foraggio; viene utilizzata dai diabetici grazie alla facile digeribilità e al basso contenuto dei glucidi nonché al contributo che da riducendo il tasso di colesterolo nel sangue e l'arteriosclerosi; viene utilizzata come antidepressivo per problemi di disturbi psicofisici e come regolatore delle disfunzioni del metabolismo e rilassante, diuretico, ricostituente, usato contro catarro, tosse, emotisi, emorroidi, costipazione di ventre; viene usato anche per cercare di smettere di fumare e smettere di bere alcolici. Dell'avena sativa si utilizzano i semi e le sostanze contenute nell'avena sativa sono: Albumina, Amido, Glutine, Olio di gomma, Sali, Saponina, Sostanze proteiche, Zucchero, vitamine A e B,...