Passa ai contenuti principali

Speed

La sostanza:

Con il nome di speed s'intendono preparati contenenti anfetamina o metanfetamina di origine completamente sintetica. È praticamente impossibile distinguere le anfetamine dalle metanfetamine, ma i loro effetti sono diversi. La metanfetamina è molto più potente e il suo effetto è molto più lungo.
In genere lo speed viene offerto sotto forma di polvere bianca (ma anche rosa o gialla) o di pillola, come nel caso della pillola thai. Lo speed ha un forte effetto eccitante e anoressizzante. Lo si può mangiare, sniffare, fumare o iniettare. Gli spacciatori tagliano spesso lo speed con sostanze diluenti, tanto che il contenuto di anfetamina è molto variabile. Dai campioni analizzati da Eve & Rave risulta per esempio un tenore di anfetamina oscillante tra l’11 % e l’83%! Lo speed cristallino (crystal) contiene il 100% di metanfetamina o anfetamina. Entrambe le sostanze vengono spacciate come speed cristallino. Attenzione: l’effetto della metanfetamina è molto più potente dell’anfetamina. Il dosaggio di metanfetamina varia da 2 a 25 mg a seconda della purezza della sostanza. Per quanto riguarda l’anfetamina, il dosaggio è molto difficile da stabilire visto che la concentrazione può variare molto. Ricorda che con una dose superiore ai 25 mg di anfetamina pura, rischi solo di aumentare gli effetti indesiderati di questa sostanza. Sniffando una linea eccessiva (oltre 50 mg) rischi facilmente un pericoloso sovradosaggio! La pillola thai contiene solitamente metanfetamina ed è talvolta sovradosata. Per ridurre i rischi, la dose dovrebbe essere compresa tra i 2 e i 25 mg a seconda della purezza della pastiglia. Se sniffi, sentirai gli effetti di queste sostanze dopo circa 10-20 minuti, se le ingerisci, dopo 30-45 minuti, se le fumi dopo soli pochi secondi. Nell’urina lo speed è riscontrabile per 2-4 giorni.

Gli effetti:

In genere, il “popolo della notte” assume lo speed per restare in forma e tirare mattina in discoteca o a qualche rave. Le sostanze attive dello speed liberano dalle cellule nervose del sistema di reazione cerebrale una “droga di prestazione" organica, la noradrenalina. A ciò si aggiunge il rilascio di dopamina che è all'origine del potenziamento dell'autostima, ci si sente invincibili ed euforici. Lo speed provoca un aumento della temperatura corporea, del ritmo cardiaco, della frequenza e della pressione arteriosa; inoltre sopprime l'appetito e la stanchezza, stimola l’attività fisica, comportamentale e la vigilanza. La salita della sostanza è immediata se fumata o iniettata, mentre se sniffata fa effetto dopo circa 10-20 minuti e dura per l'anfetamina dalle 4 alle 6 ore, per la metanfetamina fino a 30 ore.


Rischi ed effetti collaterali:

Se fai uso di speed prendi in considerazione i sui effetti secondari. Coloro che ne hanno fatto uso più o meno regolare parlano di tremori, agitazione, accelerazione del ritmo cardiaco, disturbi nel sonno, mal di testa, nervosismo, irritabilità e perdita d’appetito. In particolare, sono stati riscontrati comportamenti aggressivi, soprattutto in combinazione con l’acol. L’umore diventa instabile e si inizia a innervosirsi per niente e a sentirsi depressi. Inoltre le anfetamine instaurano una forte tolleranza e un consumatore assiduo avrà bisogno di una dose 20 volte maggiore rispetto a quella iniziale per sentire gli stessi effetti delle prime volte. Il rischio di cadere nell’abitudine e nell’abuso aumenta perciò di molto.
In dosi elevate, quando la tolleranza ha fatto scomparire la loro funzione eccitante,, le anfetamine possono dare delle allucinazioni o provocare arresti circolatori, celebrali, cardiaci, così come delle disfunzioni ai reni e al fegato. Meglio quindi evitare di assumere lo speed se si soffre di problemi cardiovascolari o di ipertensione. Gli effetti secondari delle anfetamine possono provocare, nei casi peggiori, anche perdite di coscienza e il coma. Tra i vari pericoli legati al consumo di speed, viene spesso sottovalutato l’aumento della temperatura corporea fino a 41 °C. A queste temperature il corpo si disidrata e c’è il rischio che questo surriscaldamento possa provocare la morte.

Quando l'effetto finisce segue il desiderio di “farti” di nuovo mentre continui a vivere nell'illusione di avere sotto controllo il consumo. In questi casi si parla di il “craving”. Se assumi spesso, o a brevi intervalli più di due linee, possono comparire disfunzioni organiche o problemi psichici. La discesa è spesso spiacevole, caratterizzata dagli effetti contrari a quelli ricercati nella sostanza: stanchezza, apatia, depressione, nervosismo, aggressività, crisi psicotiche.
A causa dei suoi effetti, lo speed minaccia gravemente la tua integrità psicofisica. Non è quindi una buona idea quella di voler compensare la "depressione del lunedì" dopo un fine settimana da leone con dell’altro speed. Così facendo, corri il rischio di rendere il consumo un'abitudine quotidiana, di sviluppare una dipendenza da speed e provocare dei disturbi psichici come la depressione. Un consumo intenso ti può portare a vivere in uno stato di agitazione permanente nel quale non riesci più a prendere sonno, ti senti ossessionato dalle paranoie e dall’ansia.
Ricorda inoltre che un consumo regolare di anfetamine provoca ipertensione, perdita di peso, infiammazioni cutanee, dolori allo stomaco, crampi al fegato e ai reni. Un consumo cronico aumenta il rischio di subire delle emorragie cerebrali accompagnate da paralisi subitanee.


Safer use:

In considerazione dei tenori di sostanza attiva molto diversi, rischi facilmente un sovradosaggio. Attenzione alle dosi! Le prime volte prendine la metà rispetto a quelli che lo usano spesso. Mantieni un dosaggio basso! Prima dell’assunzione considera il tempo durante il quale desideri restare sveglio/a. Tutte le feste finiscono prima o poi…

Evita di prendere lo speed se hai problemi cardio-vascolari, di ipertensione, di epilessia, d’asma, di tetano, se hai problemi psicologici e depressioni.
Rispetta le regole del safer sniffing. La forma di consumo che presenta il minor numero di rischi è comunque l’ingestione.
Evita il mix con altre sostanze, in particolare ecstasy, cocaina e alcol. Rinuncia alle anfetamine se sei sotto l’effetto dell’LSD, altrimenti rischi di trasformare il tuo viaggio in un pauroso “bad trip”.
Bevi acqua regolarmente (ma non troppa in un solo colpo), fai delle pause e prendi aria. Dopo il consumo mangia per prevenire la perdita di peso.
Evita di guidare e di fare attività che richiedono una certa responsabilità.

Durante la discesa assumi vitamina C nonché minerali (ferro, calcio e magnesio) e zuccheri.
Fa una pausa tra un consumo e l’altro per dare la possibilità al tuo organismo di rigenerarsi.

Alla fine dell’effetto non dimenticare mai di lavarti le mucose, i denti e le narici per evitare danni.

Dopo il consumo di speed occorre evitare l’assunzione di simpaticomimetici o betabloccanti. Sono pericolosi anche i medicamenti antidepressivi a causa, tra l’altro, del rischio di un eccessivo aumento della pressione del sangue.

L’assunzione di anfetamine durante le prime settimane di gravidanza può causare malformazioni e deformità cardiache nel feto.


.

Commenti

  1. Whοa! Thiѕ blog lοoκs eхactly liκe my old one!

    It's on a totally different subject but it has pretty much the same layout and design. Outstanding choice of colors!

    Have a look at my site how to flip cars on craigslist

    RispondiElimina
  2. Whoa! This blog lookѕ exactly like my old one! It's on a totally different subject but it has pretty much the same layout and design. Outstanding choice of colors!

    Visit my web site how to flip cars on craigslist

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Estrazione acido-base di alcaloidi

In questo articolo un tipo di estrazione molto comune in ambito chimico, ed è usata principalmente per estrarre i principi attivi dai vegetali, e precisamente degli alcaloidi. Questi ultimi prendono Il nome da alcalis, ovvero basico. Sono componenti dal gusto amaro e anche più o meno tossici (un esempio banale è la caffeina). Nella loro struttura molecolare è sempre presente almeno un atomo di azoto legato a dei metaboliti organici. Per ogni alcaloide i componenti utilizzati per l’estrazione sono leggermente diversi, ma il metodo che andrò a descrivere è generalizzato e quindi applicabile a tutti gli alcaloidi. Di seguito riporto gli alcaloidi più comuni che è possibile estrarre con questo metodo. • Caffeina • Nicotina • Cocaina • Morfina • LSA • DMT e molti altri. MATERIALE NECESSARIO • Almeno 5 vasi di vetro, le dimensioni dipendono dalla quantità di materiale organico. • Acido muriatico (in alternativa potete usare del semplice succo di limone o aceto di vino bianco) • Soda caustica

KAMBO

GUARIGIONE Secondo ricerche scientifiche effettuate in Brasile, il Kambo è una medicina che lavora su ogni tipo di malattia. Il suo nome e’ quello che viene dato da alcune tribù del Sudamerica a un tipo specifico di rana, phillomedusa bycolor, che vive solo nell’area nord-occidentale dell’Amazzonia. Le ricerche effettuate in Brasile hanno confermato che la secrezione che produce la pelle di questa rana guarisce in tempo rapido malattie che non possono essere guarite con altre terapie o medicine. La molecola contenuta nel sudore di questa rana rappresenta il più forte antibiotico ed anestetico naturale che esista in natura. Il potere di guarigione del Kambo dipende dalla sua capacità di rafforzare enormemente il sistema immunitario. Il processo di guarigione che mette in moto e’ dovuto al fatto che la sostanza presente in questa medicina ha il potere di risvegliare le cellule del corpo alla loro funzione naturale. Il kambo (chiamato anche sappu, campu o vaccino da floresta) ha un grandi

Heantos

Le Heantos sono una miscela di 13 erbe inventata da un medico vietnamita che avendo perso padre fratello per l'oppio, ha dedicato la sua vita alla ricerca di una vera soluzione medica a ogni tipo di dipendenza (sigarette e alcol compresi). Ce l'ha fatta al punto che la comunità scientifica internazionale ha studiato il trattamento. Dopo anni di dispute (immaginarsi che ne pensano le mafie delle droghe, ma anche del metadone e psicofarmaci di una cura del genere!) Proprio in queste settimane le Heantos sono state dichiarate ufficialmente una cura efficace !!! Le Heantos non danno dipendenza e neppure effetti collaterali! La cura sarebbe solo il primo passo come detto poi ci vogliono sostegno psicologico,nuovi interessi altri giri etc. Anche una comunità adatta eventualmente, a seconda dei casi: ma DOPO aver ripulito il cervello. Le Heantos pare abbiano il 90 per cento di successo ( le comunità solo il 5!)... Le Heantos lavorano sui neurotrasmettitori, ossia sui ricettori respons

INFORMAZIONI HEANTOS

Poiché questo non è un luogo di pettegolezzi, né un mercato ma un sito divulgativo e di scambi per persone che si confrontano con la tragedia della tossicodipendenza, ecco qui delle informazioni sul programma di disintossicazione Heantos (fino a pochi mesi somministrato solo ad Hanoi e ora ottenibile anche in Italia e non solo!). Si tratta di informazioni che reperii in rete, alcuni anni fa per cui alcuni aspetti oggi sono stati sviluppati. Le informazioni erano state tradotte sui diversi siti dall’inglese ( ai tempi non si trovava quasi niente in italiano) presumo tramite traduttore automatico e dunque non sono molto precise. Ma aiutano a capire la storia di questo metodo innovativo! E anche su come funzionano Questi i recapiti del prof. Sung che purtroppo non parla italiano ma inglese perfettamente ( oltre al tedesco, avendo frequentato l’università in Germania). Di lui potete d fidarvi, è uno stimato e noto studioso! Prof. Tran Van Sung Institute of Chemistry 18-H