Una ricerca svela che chi abbandona le sigarette sviluppa una miglior attività cerebrale MILANO - Chi ce la fa a smettere ha un cervello super: uno studio con la risonanza magnetica funzionale del Trinity College and Research Institute di Dublino pubblicato su Psychology & Sociology ha dimostrato che le aree cerebrali prefrontali preposte al controllo del comportamento, negli ex-fumatori sono più sviluppate rispetto ai fumatori. Per di più chi ha smesso sarebbe un supernormale perché l’attività rilevata in queste aree è addirittura superiore a quella di chi non ha mai fumato: evidentemente la lotta contro il fumo “irrobustisce” il cervello. DIVERSI LIVELLI - Il diverso livello di attività cerebrale è stato osservato sottoponendo i tre gruppi (fumatori, ex-fumatori e soggetti che non avevano mai fumato) a particolari test di controllo degli impulsi, di gestione del comportamento e di evitamento degli stimoli di immagini correlate al fumo che tendono a provocare in chi fuma un’au...

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