La varietà modificata geneticamente sarà presto sul mercato
Per i fumatori, il problema è stato da sempre rappresentato dal contenuto di nicotina e di
sostanze cancerogene nel tabacco. A partire dal prossimo autunno, però, la ditta statunitense Vector Tobacco, della Carolina del Nord, inizierà a commercializzare Omni, una sigaretta con una ridotta presenza di sostanze cangerogene. La ditta ha infatti sviluppato un procedimento per trattare il tabacco riducendo la quantità di nitrosamine e di idrocarburi policiclici aromatici, considerati responsabili della maggior parte dei tumori da fumo. Ma l'innovazione più grande è prevista per il prossimo anno, quando la stessa ditta pensa di introdurre sul mercato il primo tabacco geneticamente modificato, che non produce nicotina. Anche la nuova sigaretta, Omni Nicotine Free, conterrà una quantità ridotta di sostanze cancerogene. Secondo un portavoce della Vector, la sigaretta senza nicotina potrebbe attrarre soprattutto i fumatori meno giovani, che vorrebbero smettere di fumare. Durante alcuni test svolti presso la ditta, i fumatori hanno gradito il nuovo prodotto. A identificare per primo il gene che produce la nicotina fu il ricercatore Mark Conkling, alcuni anni fa, quando lavorava alla North Carolina State University. Attualmente, il nuovo tabacco sta crescendo in numerose fattorie degli Stati Uniti, pronto per il suo ingresso sul mercato. Nel frattempo, il Ministero per l'Agricoltura americano ne ha stabilito le regole per la coltivazione: separazione di almeno 300 metri dalla varietà normale e rimozione dei fiori, in modo da escludere una possibile impollinazione incrociata.
Per i fumatori, il problema è stato da sempre rappresentato dal contenuto di nicotina e di
sostanze cancerogene nel tabacco. A partire dal prossimo autunno, però, la ditta statunitense Vector Tobacco, della Carolina del Nord, inizierà a commercializzare Omni, una sigaretta con una ridotta presenza di sostanze cangerogene. La ditta ha infatti sviluppato un procedimento per trattare il tabacco riducendo la quantità di nitrosamine e di idrocarburi policiclici aromatici, considerati responsabili della maggior parte dei tumori da fumo. Ma l'innovazione più grande è prevista per il prossimo anno, quando la stessa ditta pensa di introdurre sul mercato il primo tabacco geneticamente modificato, che non produce nicotina. Anche la nuova sigaretta, Omni Nicotine Free, conterrà una quantità ridotta di sostanze cancerogene. Secondo un portavoce della Vector, la sigaretta senza nicotina potrebbe attrarre soprattutto i fumatori meno giovani, che vorrebbero smettere di fumare. Durante alcuni test svolti presso la ditta, i fumatori hanno gradito il nuovo prodotto. A identificare per primo il gene che produce la nicotina fu il ricercatore Mark Conkling, alcuni anni fa, quando lavorava alla North Carolina State University. Attualmente, il nuovo tabacco sta crescendo in numerose fattorie degli Stati Uniti, pronto per il suo ingresso sul mercato. Nel frattempo, il Ministero per l'Agricoltura americano ne ha stabilito le regole per la coltivazione: separazione di almeno 300 metri dalla varietà normale e rimozione dei fiori, in modo da escludere una possibile impollinazione incrociata.
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